Secondo Bilancio della programmazione 2012 2014
Il Bilancio Sociale del PLUS, per l’anno 2014, si pone l’obiettivo di:
1. offrire, in continuità con il Bilancio sociale 2013, paradigmi di analisi comparativi rispetto alle edizioni precedenti;
2. fornire un quadro interpretativo delle azioni condotte;
3. osservare l’impatto delle attività svolte sulle politiche sociali distrettuali;
4. mappare lo stato di avanzamento del percorso di attuazione della Programmazione 2012 – 2014.
Il documento restituisce una visione d’insieme del sistema che compone il PLUS, descrivendo e documentando in dettaglio i diversi processi avviati, le responsabilità dei livelli coinvolti, le dinamiche operative e i risultati, evidenziando sia la sinergia e le distanze, tra l’attività istituzionale e quella tecnico operativa, sia il nesso tra le indicazioni pervenute dagli attori locali in sede di partecipazione e le decisioni assunte in ambito politico.
Al fine di comunicare lo “stato dell’arte”, durante il corso dell’anno sono state pianificate le procedure di definizione del Bilancio, le modalità di reperimento e comunicazione di dati e informazioni e la costruzione degli strumenti necessari al loro reperimento.
All’interno, l’analisi riporta gli indicatori che sottolineano il grado di efficacia del PLUS e il suo impatto sui fenomeni sociali che vuole affrontare; un ulteriore elemento presente è quello di offrire la possibilità di “dare conto” delle scelte effettuate, delle “responsabilità” coinvolte, in funzione del grado di sviluppo dei processi avviati.
Il racconto che emerge dal Bilancio Sociale 2014, descrive un anno di lavoro caratterizzato dalla costruzione dell’impianto pensato nella Programmazione 2012 2014 soprattutto in riferimento alla azioni SAD, SET e SASS (azione 5 e 6), mentre, per quanto riguarda i CFC (azione 4) rappresenta un anno di diffusione e radicalizzazione del servizio nel territorio del Distretto.
Particolare attenzione, infatti, è data ai Centri per le Famiglie e la Comunità (CFC), in quanto veri luoghi comunitari dell’integrazione socio-sanitaria, nodi intermedi tra la governance, la programmazione e i cittadini/utenti attraverso i 4 sportelli di servizio all’utenza che costituiscono, insieme al segretariato sociale centralizzato, il “punto d’accesso” ai servizi socio-sanitari erogati dal PLUS, “l’interfaccia operativa” con l’utenza in carico.
Il Bilancio Sociale 2014 di compone di:
- un primo capitolo, dedicato all’Identità del PLUS del distretto di Alghero,
- un secondo capitolo, destinato a descrivere la struttura organizzativa e i relativi compiti,
- un terzo capitolo, esplicativo delle azioni svolte,
- un quarto capitolo, finalizzato alla descrizione degli aspetti finanziari.