La Giunta regionale ha approvato le linee d’indirizzo 2021/2022 del programma ‘Ritornare a casa’ che introducono importanti novità alla misura nata per favorire la permanenza al proprio domicilio, e comunque in un ambiente familiare, delle persone con grave non autosufficienza che diversamente sarebbero costrette a un’assistenza continua in apposite strutture.
Dall’unione del programma ‘Ritornare a casa’ e degli ‘Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima’ nasce ‘Ritornare a casa Plus’.
Fra le principali novità introdotte, l’informatizzazione del processo di valutazione e progettazione delle misure da erogare (all’interno del Sistema informativo sanitario integrato regionale, Sisar) e l’assegnazione pluriennale delle risorse.
Per garantire una più incisiva e unitaria presa in carico delle persone non autosufficienti e disabili, sono stati previsti quattro diversi livelli a cui corrispondono finanziamenti crescenti in ragione del grado di assistenza richiesto e della capacità economica (Isee) del beneficiario. “Risorse che – conclude Nieddu – potranno essere utilizzate sia per i servizi d’assistenza necessari, sia per il sostegno dei ‘caregiver’ familiari”.