Dal 1 gennaio 2024 il RdC
sarà abolito.
Nel 2023 la sua durata sarà di 12 mesi per famiglie con:
Per tutti gli altri la durata sarà per 7 mesi, a meno che non siano stati presi in carico dai servizi sociali entro il termine dei sette mesi e comunque non oltre il 31 ottobre 2023.
Nel 2023 la sua durata sarà di 12 mesi per famiglie con:
- persone di età pari o superiore ai 60 anni,
- disabili, come da allegato 3 DPCM 159 del 2013 (disabilità media, dal 67% in poi, e disabilità grave 100% o articolo 3 comma 3 legge 104 – non autosufficienza Persone con indennità di accompagnamento)
- minori
Per tutti gli altri la durata sarà per 7 mesi, a meno che non siano stati presi in carico dai servizi sociali entro il termine dei sette mesi e comunque non oltre il 31 ottobre 2023.
I Servizi Sociali possono prendere in carico solo nuclei familiari in condizioni di svantaggio. A titolo esemplificativo, sono da considerarsi in condizioni
di svantaggio:
- le persone in carico ai servizi per le persone con disabilità
- le persone in carico ai servizi per le dipendenze
- le persone in carico ai servizi per le donne vittime di violenza
- le persone in carico ai servizi psicologici per la salute della persona
- le persone in carico ai servizi per le malattie psichiatriche
I nuclei composti da soli componenti occupabili
tra i 18 e i 59 anni, possono richiedere, a partire dal mese di settembre 2023, il Supporto alla Formazione e Lavoro (SFL) che consiste in un’indennità di 350 euro al mese, per massimo 12 mesi
erogata solo nel caso di partecipazione effettiva ad attività formative oppure
a progetti utili alla collettività.
Per informazioni chiamare il numero 3333729330, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e visualizzare il sito del Ministero dedicato alla misura.
Alcuni nuclei, sulla base di determinati requisiti di tipo familiare, reddituale e patrimoniale potranno accedere al REIS