Il D.Leg 65/2017 Istituisce il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla
nascita sino a sei anni- finalizzato a creare pari opportunità di
educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco, superando
disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali. Uno
degli interventi strategici per la costruzione del sistema integrato è il Coordinamento
Pedagogico Territoriale (Art. 6), costituito da un’équipe di
professionisti dell’educazione preposti alla promozione, qualificazione,
monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi e delle attività educative
per la popolazione 0-6 anni di un territorio, facente capo all’ Ambito Territoriale
Sociale di riferimento.
Il CPT può essere costituito
- in forma individuale da Comuni con un
numero di bambini residenti di età compresa tra 0 e 6 anni non inferiore
a 1000 che rispetti il numero minimo di servizi e scuole (3+3).
- In forma associata tra Comuni
limitrofi (stessi criteri di cui sopra)
- In forma associata tra i comuni
dell’ambito con capofila PLUS
Le linee di indirizzo regionali
prevedono che il CPT venga istituito, almeno in ogni ambito PLUS, entro il
31/12/2023.
·
effettuare
analisi di ricerca sulla qualità della vita infantile, sui bisogni e sulle
esigenze educative dei bambini di età compresa tra 0-6 anni e delle loro
famiglie;
·
supportare il
lavoro pedagogico dei singoli coordinatori pedagogici dei servizi educativi e
delle scuole dell'Infanzia
·
promuovere
scambio di buone pratiche educative/didattiche
·
analizzare i
bisogni formativi degli operatori, dei servizi e delle scuole
·
effettua
analisi sulla qualità dei servizi educativi e scolastici
·
organizza
attività di formazione per il personale delle scuole e dei servizi
·
organizza
attività formative per i genitori
·
supporta la
costituzione e l'avvio di Poli per l'Infanzia
·
supporta la
partecipazione delle famiglie alla progettazione, attuazione e valutazione dei
servizi
·
attivazione e
diffusione dei servizi innovativi
Le fasi attuative del CPT
includono:
Fase 1: Analisi e Mappatura del Territorio
La prima fase prevede un'analisi approfondita del contesto territoriale in cui
le scuole operano. Questo include:
- Mappatura delle istituzioni educative presenti nel territorio.
- Analisi delle risorse disponibili e delle aree di bisogno.
- Identificazione delle principali sfide educative specifiche del territorio.
Fase 2: Definizione degli Obiettivi e delle Aree di Intervento
Sulla base dell'analisi effettuata, verranno definiti obiettivi concreti e aree
di intervento prioritarie. Questo passaggio prevede:
- Stabilire obiettivi specifici di miglioramento pedagogico e didattico.
- Identificare le aree di intervento in base alle esigenze rilevate.
- Pianificare azioni condivise tra le diverse istituzioni scolastiche.
Fase 3: Creazione di Gruppi di Lavoro e Comitati
Per facilitare la collaborazione e la condivisione di buone pratiche, verranno
creati gruppi di lavoro tematici e comitati, composti da rappresentanti delle
varie scuole nonché dal coordinatore d’ambito per gli Enti Locali. Questi
gruppi si concentreranno su:
- Scambio di materiali didattici e risorse educative.
- Organizzazione di incontri formativi e workshop congiunti.
- Realizzazione di progetti educativi comuni.
Fase 4: Implementazione e Monitoraggio
Le attività pianificate verranno messe in atto attraverso un piano d'azione
dettagliato. Questa fase include:
- Attuazione delle azioni concordate nei gruppi di lavoro.
- Monitoraggio continuo del progresso verso gli obiettivi stabiliti.
- Valutazione dell'impatto delle iniziative su studenti e comunità scolastiche.
Fase 5: Valutazione e Feedback
Infine, una fase di valutazione complessiva permetterà di misurare l'efficacia
del coordinamento pedagogico territoriale. Si prevede di:
- Raccogliere feedback da insegnanti, dirigenti scolastici, genitori.
- Analizzare i risultati e identificare aree di miglioramento.
- Pianificare azioni future sulla base dei risultati ottenuti.
Per approfondimenti: